leader-2206099_1280
0

Premessa

Il 2024 si chiude ancora con un dato agghiacciante: più di 1000 morti sul lavoro in Italia.

Un numero che non è solo una cifra, ma una ferita aperta per un Paese che non riesce a garantire condizioni di sicurezza adeguate a chi contribuisce, giorno dopo giorno, alla sua crescita.

Ogni incidente rappresenta una storia di dolore, un vuoto incolmabile nelle famiglie, e un fallimento collettivo del sistema.

Questa tragedia richiama l’attenzione su un aspetto spesso trascurato: la qualità della leadership nei contesti lavorativi.

La vera leadership non è fatta solo di strategie o risultati economici, ma di responsabilità verso le persone, di capacità di proteggere chi lavora, di anticipare i rischi e di costruire una cultura della sicurezza.

Un aspetto fondamentale spesso sottovalutato è il ruolo della leadership nel dare significato al lavoro, rendendo chiaro a ogni lavoratore quanto il proprio contributo sia essenziale non solo per il successo dell’azienda, ma anche per garantire un ambiente sicuro per tutti.

A ciò si aggiunge una visione sistemica, che riconosce che gli incidenti non sono eventi isolati, ma il risultato di un intreccio di fattori spesso invisibili. 

Il ruolo della leadership nel dare significato al lavoro

Un lavoratore che percepisce il proprio lavoro come significativo è più motivato, più attento e più incline a seguire le procedure di sicurezza.

La leadership che si concentra nel fornire significato al lavoro va oltre il semplice controllo o monitoraggio delle prestazioni.

Questo tipo di leadership si impegna a creare un legame emotivo tra il lavoratore e gli obiettivi aziendali, valorizzando il contributo individuale all’interno del sistema più ampio.

Un esempio concreto è rappresentato dai leader che comunicano in modo costante l’importanza di ciascun ruolo nella catena produttiva.

Un tecnico di manutenzione, ad esempio, non deve limitarsi a percepire il proprio lavoro come una serie di azioni ripetitive, ma deve essere consapevole che il suo impegno è essenziale per prevenire guasti che potrebbero mettere a rischio l’incolumità di altri colleghi.

Questo tipo di comunicazione rafforza la consapevolezza dei rischi e promuove comportamenti più sicuri.

La formazione continua e il coinvolgimento attivo dei lavoratori sono strumenti fondamentali in questo approccio.

Alcune aziende, ad esempio, organizzano workshop periodici in cui i dipendenti vengono invitati a condividere esperienze personali legate alla sicurezza, creando un dialogo costruttivo e una maggiore empatia tra i membri del team.

In questo modo, ogni individuo si sente parte di una missione comune: proteggere sé stesso e gli altri.

Leadership sistemica: un approccio integrato alla sicurezza

Gli infortuni sul lavoro non sono eventi casuali o isolati, ma il risultato di una serie di cause interconnesse.

La leadership sistemica parte da questo presupposto e si concentra sull’identificazione e sulla gestione delle vulnerabilità all’interno dell’intero sistema aziendale.

Un esempio paradigmatico di leadership sistemica è rappresentato dall’utilizzo dell’analisi radicale degli incidenti (Root Cause Analysis).

Quando si verifica un incidente, i leader che adottano questo approccio non si limitano a risolvere il problema immediato, ma approfondiscono le cause sottostanti.

Questo processo potrebbe rivelare, ad esempio, che un errore umano è stato favorito da una formazione insufficiente, da carenze nella progettazione delle attrezzature o da una cultura aziendale che tende a minimizzare i rischi.

Altre best practice includono l’uso di indicatori proattivi di sicurezza, come il numero di quasi incidenti segnalati o il livello di partecipazione dei lavoratori alle iniziative di formazione.

Questi dati permettono ai leader di individuare tendenze e vulnerabilità prima che si traducano in eventi reali, agendo preventivamente.

Un Esempio illuminante

Un esempio illuminante è rappresentato dall’approccio adottato da Toyota con il principio del “genchi genbutsu“.

Il termine giapponese si traduce approssimativamente come “andare sul posto per vedere la situazione reale”, e si riferisce all’importanza di recarsi fisicamente sul luogo in cui le cose accadono (ad esempio, una linea di produzione o un cantiere) per osservare direttamente i processi, comprendere i problemi e prendere decisioni informate basate sulla realtà concreta, piuttosto che su supposizioni o rapporti teorici.

Il concetto è stato sviluppato da Taiichi Ohno, uno dei principali architetti del Toyota Production System, nel contesto dell’industria automobilistica giapponese a metà del XX secolo.

Durante il periodo postbellico, Toyota aveva risorse limitate e doveva trovare modi innovativi per competere con i produttori occidentali più grandi e più ricchi.

Ohno e il suo team svilupparono TPS, che includeva il principio del Genchi Genbutsu come parte integrante della filosofia di miglioramento continuo (Kaizen) e del problem-solving.

Significato nel contesto industriale

  1. Osservazione diretta: Andare sul campo consente di vedere con i propri occhi come funzionano i processi, identificare inefficienze o problemi e capire le cause alla radice di eventuali difficoltà.
  2. Rispetto per i lavoratori: Questo approccio valorizza il contributo di chi opera sul campo e tiene conto delle loro esperienze e intuizioni.
  3. Decisioni basate sui fatti: Riduce il rischio di errori dovuti a informazioni di seconda mano o interpretazioni errate.

Il Genchi Genbutsu, quindi, non è solo un principio gestionale, ma una filosofia di leadership che richiede umiltà, curiosità e soprattutto presenza con una forte dedizione alla risoluzione pratica dei problemi.

 I leader si recano direttamente nei luoghi di lavoro per identificare i potenziali rischi e dialogare con i dipendenti, dimostrando un impegno concreto verso la sicurezza.

Questo non solo rafforza la fiducia tra leader e lavoratori, ma consente di intervenire tempestivamente sulle criticità e arricchendo di significati il ruolo dei lavoratori.

Conclusione

La sicurezza sul lavoro è molto più di una questione di regole e procedure: è un valore che deve essere radicato nella cultura aziendale e guidato da una leadership ispiratrice.

La capacità di un leader di fornire significato al lavoro e di adottare un approccio sistemico alla sicurezza può fare la differenza tra un semplice adempimento delle normative e un ambiente realmente sicuro e inclusivo.

Attraverso esempi concreti e una visione a lungo termine, i leader hanno il potere di trasformare la sicurezza sul lavoro in un elemento centrale della strategia aziendale, contribuendo non solo alla protezione dei lavoratori, ma anche alla costruzione di un futuro sostenibile e resiliente per l’intera organizzazione.


Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *